Le persone con cui ho avuto l’onore di lavorare sono persone a cui non spaventa l’idea di mettersi in gioco, di metterci il cuore, la faccia
Sono persone contraddistinte da una grande passione, persone da cui io stessa giorno per giorno ho bevuto del loro risveglio, del loro ardore ritrovato, nei confronti non solo di quelle piccole o grandi delle difficoltà per cui ero stata chiamata ad entrare nella loro vita, ma proprio nei confronti della vita stessa.
Persone che avevano voglia di cambiare e di fare cose straordinarie di superare quelle sfide che la vita ci mette quotidianamente di fronte, in maniera straordinaria, svoltando qualitativamente nella loro esistenza.
Quando le persone si attivano e si impegnano completamente per raggiungere la loro visione, la vita stessa gli cambia davanti.
Tutto si fa più lineare, più agevole, tutto diventa più semplice.
Erano pronte a partire per il cambiamento che volevano fare.
Hanno agito senza attendere invano che prima o poi forse dall’alto sarebbe sceso un vassoio con ciò che più desideravano.
Mi sono rivista in loro perché è lo stesso atteggiamento che mi ha contraddistinto nella vita.
Il coraggio è uno scatto di crescita interiore.
E’ nelle azioni, grandi o piccole che siano.
Si sono trasformate durante il cammino insieme da spettatori ad attori del loro quotidiano e della loro esistenza assumendosi tutta la responsabilità della loro autoefficacia
Cosa hanno fatto di diverso?
Hanno osato. Chiamandomi sono uscite dalla loro zona di comfort e hanno avuto coraggio di raccontare la propria storia, il coraggio non richiede sempre gesti eclatanti, il coraggio spesso sta negli atti semplici, in quelli che in un secondo ti cambiano la vita.
Queste persone hanno investito in questo percorso perché si sono date un valore e volevano davvero diventare libere nei confronti di tutto ciò che era stato e dei limiti che si erano autoimposte.
Hanno voluto esplorarsi senza se e senza ma, diventando padroni del proprio cammino, delle proprie scelte, del proprio futuro.