La ferita del tradimento è una delle ferite emozionali individuate da Lise Bourbeau e si sviluppa nell’infanzia quando il bambino si sente tradito, manipolato, deluso o ingannato da solitamente il genitore di sesso opposto o una delle figure di riferimento nell’infanzia.
Questa esperienza estremamente deludente fa scattare in lui la percezione di non potersi fidare degli altri.

💔Esempi di situazioni che possono averla scatenata:
📍un genitore fa una promessa e non la mantiene;
📍il genitore dice cose ma ne fa altre generando confusione;
📍il genitore manca in presenza o emotivamente in momenti importanti generando un senso di abbandono;
📍essere sostituito da un fratellino o una sorellina che in breve tempo prende il posto di “preferito”.

L’adulto che ha questa ferita ha queste caratteristiche:

🔥ha bisogno di controllo, teme essere colto alla sprovvista e vuole gestire ogni situazione;
🔥fa fatica a delegare e a fidarsi degli altri temendo che altrimenti “verrà fatto male”;
🔥 tende in una relazione a controllare l’altro manifestando gelosia e possessivitá nelle relazioni;
🔥è iper competitivo;
🔥 ha reazioni esplosive di fronte alla delusione: quando percepisce di essere stato tradito può reagire con rabbia e chiudersi drasticamente;
🔥fa fatica ad accettare critiche e vuole avere sempre ragione.

Questa rigidità può diventare un boomerang portando la persona a vivere stress e ansia costanti nella paura di venire delusa.
Il paradosso del controllo è che spesso chi teme il tradimento finisce per attrarre situazioni in cui viene effettivamente tradito perché il bisogno ossessivo di controllo soffoca il partner e lo/la porta all’allontanamento con il suo fare diffidente e pressante.

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