E se ci fosse dell’altro?
Gia’ se ci fosse dell’altro di valido oltre le 16 cose da fare per essere felice, i 10 motivi di gratitudine da scrivere al giorno , i 4 pensieri da adottare per vivere una vita straordinaria, le 8 mosse per combattere l’ansia, i 7 motivi per cui non riesci a raggiungere i tuoi obiettivi, i 3 consigli per raggiungere l’abbondanza,le 5 domande da farti per capire se sei stressato ?
Fantastico queste sono tutte buone ragioni per percorrere la vita con superficialità, tutti modi per vivere un giorno attivo ma non abbastanza strutturato però interiormente da portarci ad un cambiamento veritiero e solido.
Certo sono un metodo…
Non il tuo pero’ .. Non quello pensato su di te, un metodo per tutti… Ehm
e l’unicita’ della persona dove l’abbiamo abbandonata con la sua storia e le sue emozioni..con la sua dimensione?
Se la vita fosse davvero risolvibile tutta in un metodo, o nel conteggiare le cose, non sarebbe tutto troppo facile, troppo approssimativo, troppo giudicante?
Non sei felice perchè non fai così, non sei performante perchè secondo me quello che fai lo dovresti fare in un altro modo, e se la smettessi di avere idee sulle cose e sulle persone?
Siamo davvero così riducibili di fronte all’immensità dell’universo?
Siamo davvero così vittime e prigionieri?
Insomma quella sensazione latente di metterci il massimo con gli altri e nelle attività che fai e non andare mai bene così come sei,
quella sensazione che la riuscita della tua esistenza non può ridursi tutta ad un balletto di numeri da spalmare tra le cose da fare, da dire e da pensare,
quella assoluta mancanza di comprensione della libertà del proprio essere e delle altre persone nell’avere sempre la mania di giudicare gli altri e poca umiltà nell’essere aperti nei confronti delle cose, delle confidenze, delle persone e della consapevolezza di saperne di meno o forse di più.
Quella disperata di ricerca di controllare il nostro benessere in modo subdolo e mentale in una classificazione di stime e sottostime da fare su tutto ciò che viviamo.
Parliamoci chiaro non possiamo ridurci ad una forma mentis pubblicitaria per quanto allettante e sbrigativa.
E se dessimo uno stop a tutto questo?
Si’ insomma se fermassimo ad un certo punto questa eruzione di informazioni, che poco ci appartiene, con cui cibare la nostra mente e dissetare il nostro cuore.
Se ci concedessimo quella assurda libertà di ascoltarci e basta?
Quale parte di te, quale lupo stai effettivamente nutrendo?
Datti la libertà, la possibilità e la fiducia che possa esistere dell’altro e che tu abbia le capacità di crearlo!